Dal 7 giugno al 7 luglio 2020 la Fondazione Sant’Elia di Palermo organizza la mostra Mapping, personale dell’artista belga Julien Friedler . La mostra è curata da Gianluca Marziani e Dominique Stella e si svolge negli spazi del Loggiato San Bartolomeo, sede della Fondazione.
Julien Friedler è una figura singolare nel panorama dell’arte contemporanea, nato nel 1950, aderisce alle teorie post-strutturaliste di Jacques Lacan. Negli anni ’90 ha creato “La Moire” a Bruxelles, istituto che promuove un approccio interdisciplinare in campo psicoanalitico. Gli eventi della seconda metà del XX secolo ne hanno influenzato sensibilità e comprensione del mondo. Autodidatta ma dotato di una grande esperienza sul carattere umano e di un fascino per l’ignoto, attraverso la sua arte, affronta la società postmoderna contemporanea. Oggi continua a creare e scrivere. È il Presidente fondatore dell’associazione Spirit of Boz che lavora per la creazione di un’opera collettiva e difende l’arte contemporanea in tutte le sue forme.